AGRIGENTO. Trentaquattro mila euro. Costeranno tanto, al Comune di Agrigento, le iniziative organizzate per celebrare il Santo Natale e il capodanno. Si comincia con le novene natalizie con costumi e tradizioni popolari nelle vie e nelle principali piazze. La spesa, per le novene che andranno dal 16 al 25, sarà di 7 mila euro. Per l'esibizione del coro dei bambini, che si cimenterà in canti natalizi, in piazza Cavour e in piazza Purgatorio, dallo scorso sabato fino al 20, è previsto il pagamento di 100 euro per il tastierista. La rappresentazione artistica di teatro e musica da svolgersi nei pressi del monastero Santo Spirito il 23 dicembre, costerà 500 euro. Fondi che serviranno per la messa in scena della favola pop "Ce n'è troppo di Natale". Patrocinio, invece, per "La novena dei contadini", evento organizzato, dal 24 dicembre al prossimo 6 gennaio, dal Fai e Giardino della Kolymbetra. Per il presepe vivente di Montaperto, giunto all'ottava edizione, il Comune sborserà 7 mila euro, di cui 2.500 euro per l'allestimento del presepe vivente nelle viuzze e nei cortili storici di epoca arabo normanna che si svolgerà dal 14 al 16, alle ore 9, per i bambini delle scuole, e nei giorni 26 e 27 e dall'uno al 6, tranne il 4 e il 5, dalle 17,30 alle 20,30. Altri 2.500 euro serviranno per le iniziative artistiche culturali con messa in scena di spettacoli di prosa, musical e recital all'interno dell'itinerario del presepe vivente e 2 mila euro per un minimo di sette eventi di animazione artistica con spaccati di cultura popolare siciliana del Novecento. Previsto anche il concerto lirico di Capodanno, che costerà 2 mila euro.