AGRIGENTO. In principio furono i "fuochi d'artificio". Venne presentato un programma, un coordinamento organizzativo e molto altro. Poi, via via il silenzio. Ora, che mancano circa due mesi dall'inizio, di sagra del mandorlo in fiore, edizione 2016, non si parla quasi più. A provare a tenere alta l'attenzione sulla vicenda ci pensa sporadicamente, qualche consigliere comunale, incuriosito dallo stato dell'arte dei lavori. «Lo scorso agosto - fa notare il consigliere Apc Pasquale Spataro - Firetto convocò una conferenza stampa per annunciare alla città che ad Agrigento si sarebbe finalmente cambiato pagina nell'organizzazione di questo atteso e prestigioso appuntamento: pianificazione del calendario degli eventi e preventiva ed incisiva campagna pubblicitaria, da far partire nei tempi corretti. Calendario alla mano, siamo a dicembre e sulla programmazione della kermesse sembra essere calato un silenzio quasi assordante."