LICATA. Area Popolare, che lunedì aveva contestato la decisione del sindaco Angelo Cambiano di nominare nuovo assessore Francesco Carità, si è presa due giorni di tempo per riflettere sul da farsi. Ieri i quattro consiglieri del gruppo, Giuseppe Federico, Debora Cammilleri, Tiziana Zirafi e Gianni Morello, hanno diffuso una nota con la quale, di fatto, ribadiscono la loro “estraneità” alla nomina di Carità ma, al tempo stesso, non dicono apertamente di voler prendere le distanze dalla coalizione di governo. “Di volta in volta – rileva Giuseppe Federico, capogruppo di Area Popolare – vaglieremo le delibere che la giunta porterà in consiglio comunale e decideremo quali approvare e quali no”. “Prendiamo atto della scelta fatta dal sindaco Angelo Cambiano, di nominare assessore l’avvocato Carità, di insindacabile capacità professionale, ma è pure doveroso ricordare che era candidato – scrivono i quattro consiglieri comunali - a sostegno di Galanti sindaco, poi dichiaratosi indipendente”. “Auguriamo al neo assessore – aggiungono i quattro consiglieri comunali - che possa dare un contributo concreto a questa martoriata città. Il nostro gruppo consiliare, in merito, con tutta onestà, non può fare a meno di evidenziare e comunicare a tutta la città, come il nostro sindaco non abbia trovato persone capaci per poter amministrare questo paese, tra i rappresentanti dei consiglieri comunali eletti e dei rimanenti 80 candidati consiglieri comunali non eletti, che hanno sostenuto e la candidatura di Angelo Cambiano per il grande progetto chiamato “La Continuità dell’Amministrazione Angelo Balsamo”. Area Popolare, insomma, non riesce a mandar giù il fatto che il primo cittadino, per sostituire l’assessore Massimo Licata D’Andrea che si era dimesso quasi due mesi fa, piuttosto che scegliere un esponente della propria coalizione, abbia optato per un consigliere comunale indipendente.