AGRIGENTO. «Il testo votato dal Consiglio comunale nell’ultima seduta, sulla «possibile» ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, è un bluff, un pasticcio, fumo negli occhi».
A sostenerlo, sono i consiglieri di Uniti per la Città” Giuseppe Picone, Angelo Vaccarello e Pasquale Spataro che hanno votato contro il documento. «Abbiamo assistito ad una sorta di farsa - ribadiscono - perchè in circa mezz’ora, i capigruppo di alcuni settori della maggioranza e alcuni dell’opposizione, con in mano forbici, ago e filo, hanno dato vita, durante una riunione improvvisata ma studiata, ad un’operazione di taglio e cucito che neanche le migliori sartorie sarebbero capaci di fare in cosi breve tempo».
Per i tre consiglieri si tratta di un testo inutile nella sostanza che non ha neanche tenuto conto che la riforma di riferimento, approvata dall’Ars, è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri.
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