SCIACCA. Per il quarto anno consecutivo il Comune rispetterà il patto di stabilità. A spianare la strada verso questo risultato i 2 milioni e 600 mila euro in arrivo dal ministero dell'Ambiente che hanno consentito all'amministrazione comunale di definire anche lo schema di bilancio di previsione 2015 approvato dalla giunta e trasmesso per l'esame da parte del consiglio comunale. Il Comune si appresta a ottenere alcuni benefici dal mantenimento del patto di stabilità e primo fra tutti la possibilità di bandire concorsi, dopo tanti anni.
E' prevista la copertura, nel 2016, di quattro posti, due di agente della polizia municipale, uno di amministrativo e uno di usciere. "In ogni caso - dice l'assessore comunale al Bilancio, Ignazio Bivona - questi posti saranno coperti con priorità, però, che bisognerà dare alla mobilità. Il personale, sia pure di poche unità, potrà aumentare". Negli ultimi anni gli uffici del Comune si sono spopolati perché ai dipendenti che sono andati in pensione non sono subentrati nuovi assunti. Nessuno stop, dunque, ai mutui e alle assunzioni e non saranno decurtate del 30 per cento le indennità degli amministratori comunali. Queste sono le conseguenze che sarebbero scattate nel caso di sforamento del patto di stabilità. L'ultima volta è avvenuto, per il Comune, nel 2011, durante l'amministrazione guidata da Vito Bono. L'anno successivo Bono si è dimesso e non ha completato il mandato.
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