FAVARA. Mentre il consigliere comunale dell'Ncd Giuseppe Nobile sta valutando l'ipotesi di rinunciare al suo compenso politico per devolverlo ai bambini delle scuole materne le cui famiglie non sono nelle condizioni economiche di procurarsi i buoni pasto, c'è chi le valutazioni le ha già fatte tanto che ieri si è presentato all'ufficio Economato del Comune acquistando di tasca propria 42 blocchetti contenenti ciascuno 10 buoni pasto per un costo di 982,80 euro. Si tratta del presidente del consiglio Salvatore Lupo e del consigliere comunale Antonello Crapanzano.
«I blocchetti - dice la seconda carica istituzionale cittadina - li abbiamo consegnati al funzionario responsabile del dipartimento Solidarietà Sociale che li farà pervenire ai dirigenti scolastici i quali, conoscendo la reale condizione economica delle famiglie, si adopereranno affinché l'iniziativa vada a buon fine e che i buoni pasto raggiungano veramente i bambini più bisognosi». Ieri stesso Lupo ha contattato telefonicamente i presidi dei cinque istituti comprensivi presenti nel territorio ricevendo l'entusiastica approvazione. «La crisi che affligge un po' tutti i Comuni siciliani - dicono i due consiglieri autori del gesto di solidarietà - non si può far pagare ai bambini, specie a quelli che vivono un particolare disagio economico».
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