AGRIGENTO. Sarà ancora una volta il comparto rifiuti, l’argomento principe del prossimo Consiglio comunale fissato per lunedì 28 settembre. All’ordine del giorno infatti, c’è il Piano economico finanziario della Tari ad oltre un mese da quando le bollette sono state inviate ai cittadini. In discussione anche la vicenda legata al bando del nuovo servizio di igiene ambientale il cui contratto non è stato ancora firmato. Intanto, con un lungo documento, la Cgil agrigentina con in testa il segretario generale Massimo Raso, fa quadrato sull’attività posta in essere dalla funzione pubblica e dal suo segretario Alfonso Buscemi, «reo» di avere chiesto all’assessore regionale Contraffatto, di valutare la possibilità di inviare un commissario che potesse chiarire alcuni aspetti confusi rispetto alla questione rifiuti, dalla differenziata ai livelli occupazionali. «Per noi parlano le carte - scrive Raso- e le innumerevoli note che in tutti questi anni, sulla questione rifiuti abbiamo prodotto». La pensa diversamente il gruppo consiliare Agrigento Rinasce che ha sostenuto Firetto alle elezioni. «Agrigento Rinasce - scrive il capogruppo Nello Hamel - chiede un intervento deciso da parte dell’Amministrazione comunale per la definizione di una vertenza surreale e ingiustificata e la gestione del servizio di Rsu secondo il capitolato previsto nel bando».