AGRIGENTO. Botta e risposta fra l’amministrazione comunale di Agrigento e la Cgil Funzione pubblica sulla richiesta avanzata dal sindacato all’assessore regionale Vania Contraffatto per l’invio di un commissario che si occupi della vicenda legata al bando per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Per il sindaco Firetto e l’assessore Fontana, la richiesta è, però, surreale. « Ogni cittadino e quindi anche le organizzazioni sindacali - scrivono Firetto e Fontana - hanno l'obbligo civile di rivolgersi alla magistratura quando ritengono che sia stati compiuti atti illeciti o illegittimi. In quest'ultimo caso, prima ancora che all'assessore Contrafatto, la Cgil avrebbe dovuto rivolgersi alla magistratura amministrativa. Non ci risulta che l'abbia fatto. Così come non ci risulta che prima d'ora abbia mai richiesto un intervento della Regione per il mancato rispetto delle percentuali minime di raccolta differenziata nella città di Agrigento. Stranamente succede adesso che c'è una nuova amministrazione da soli tre mesi.