AGRIGENTO. Agrigento non è una città per disabili e per la verità, è difficilmente vivibile, in alcuni tratti, anche per chi non ha problemi di deambulazione. Basta guardare le condizioni dei marciapiedi anche in pieno centro, o le condizioni delle scalinate pubbliche. Ovviamente per i disabili, tutto è amplificato.
Una proposta in tal senso, arriva dal consigliere Cinquestelel Marcello La Scala, che ha presentato una proposta di delibera, affinchè anche Agrigento abbia un Programma di intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche ed urbanistiche, meglio noto come «PEBA» e nell’assetto organizzativo degli uffici e dei Servizi Comunali, anche un Responsabile Unico per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
«Il Comune di Agrigento - ricorda La Scala - è sempre stato così lontano dal pensare alle necessità delle persone con handicap, da non avere mai avuto un Piano di eliminazione delle barriere architettoniche previsto dalla Legge 28 febbraio 1986. Il nostro Statuto comunale afferma che il Comune si adopera per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
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