AGRIGENTO. Mimmo Fontana resta in giunta. Le dimissioni non rientrano, al momento, tra le scelte dell'assessore comunale all'Ambiente nonostante la "novità" della richiesta di rinvio a giudizio immediato da parte del Gip del Tribunale per la vicenda della morte dei due fratellini di Aragona, Carmelo e Laura Mulone, tragica circostanza avvenuta alle Macalube. L'accusa a carico del presidente regionale di Legambiente è di omicidio colposo plurimo.
Ma nonostante la decisione della Procura, che si assume le proprie responsabilità sulla ricerca della prova, Fontana resta al suo posto, in giunta, accanto a Lillo Firetto che lo aveva indicato già in campagna elettorale e poi confermato una volta eletto sindaco della città. L'assessore, per la verità non ha mai pensato alle dimissioni, tanto è vero che ha accettato la designazione di Firetto e poi la relativa nomina. Quello che invece si ricorda è che il sindaco, all'atto della presentazione del team amministrativo, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla questione dell'assessore Fontana, abbia detto che sulla posizione del presidente regionale di Legambiente c'era solo un'iscrizione al registro degli indagati.
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