SCIACCA. Anche un credito di 700 mila euro che il Comune vanta dall’Enel (si attende la decisione della Cassazione) potrà contribuire a far quadrare i conti del bilancio di previsione 2015. Al momento mancano un milione e mezzo di euro per chiudere il bilancio e approvare lo schema in giunta. In soccorso del Comune è arrivata, comunque, la proroga che ha fatto slittare il termine ultimo per l’approvazione, da parte del consiglio, al 30 settembre. Al momento il taglio dei trasferimenti ammonta a poco meno di un milione e 400 mila euro. Da Roma hanno decurtato 770 mila euro rispetto al milione 660 mila dello scorso anno. La scure della Regione, invece, si è abbattuta per una somma di 400 mila euro. Lo stanziamento da Palermo è sceso da 2 milioni 200 mila e un milione 800 mila euro. Oltre a quello Enel per il quale si attende l’ultima pronuncia dei giudici il Comune conta di riscuotere il credito di 3 milioni e mezzo di euro dall’Eas, la seconda tranche.