FAVARA. Tra i venti punti che compongono l'ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal suo presidente Salvatore Lupo per martedì prossimo (ore 18.30), riveste particolare curiosità quello riguardante la modifica dell'articolo 25 bis del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. In altre parole si vuole dare una nuova disciplina al conferimento del gettone di presenza che sia più legato alla produttività che alla semplice presenza. La proposta è del sindaco Rosario Manganella che ha già incassato i pareri favorevoli dei dirigenti Giuseppe Calabrese dell'area amministrativa e Carmelina Russello dell'area contabile. Il gettone di presenza negli ultimi mesi è stato oggetto di una spietata campagna portata avanti anche da network nazionali che hanno smascherato i sistemi messi in atto dai consiglieri comunali finalizzati ad accrescere il loro «bottino» mensile. Per la verità, il provvedimento proposto dal sindaco si richiama alle difficoltà in cui versano le casse comunali e al fatto che a marzo, per evitare il default, si è votato il ricorso alla procedura del riequilibrio finanziario che impone sacrifici spalmati su tutti, anche sui politici. Con la modifica dell'art. 25 si pongono dei limiti alla concessione del gettone di presenza. Il primo è quello che non si avrà diritto a tale indennità per la partecipazione alle commissioni consiliari. Inoltre, non potrà superare l'importo pari a un sesto dell'indennità massima prevista per il sindaco (oggi è del 30%).