RIBERA. Fuori il professore Giovanni Lupo del Nuovo Centro Destra del senatore Giuseppe Marinello e l’ingegnere Gianfilippo Pasciuta, coordinatore locale di ”Sicilia democratica per le riforme” del deputato regionale Totò Cascio e dentro due candidati al consiglio comunale (l’avvocato Lucia Padovano di ”Sicilia democratica per le riforme” e l’avvocato Nino Firetto), risultati essere rispettivamente seconda e primo dei non eletti delle liste di riferimento. Con loro, confermati, i due assessori (l’imprenditore Alessandro Dinghile di ”Progetto comune” dell’ex assessore provinciale Mariano Ragusa e l’architetto Ina Picarella, ”renziana”, della civica ”Ribera” messa sù da Carmelo Pace) designati in occasione del ballottaggio tra i candidati sindaci Nenè Mangiacavallo e Carmelo Pace. E’ nata così la ”prima” giunta della seconda sindacatura del rieletto primo cittadino Carmelo Pace. La ”formazione” della ”squadra assessoriale” era già nell’aria venerdì sera quando Pace ha sciolto, dopo essersi sentito con gli esponenti di maggior spicco della coalizione che lo sostiene, i nodi strettisi dopo la vittoria nei confronti di Nenè Mangiacavallo.