RAFFADALI. Non sembra affatto preoccupato del ricorso al Tar contro la sua elezione già annunciato dagli avversari e "freme" dalla voglia di mettersi a lavorare partendo dalla pulizia e dal decoro urbano, mentre in paese impazza il toto-assessori. "Secondo le voci che circolano ci sarebbero già ventidue o ventitré assessori, di certo c'è che al momento i designati sono solo due", ha detto ieri il sindaco Silvio Cuffaro che però ancora non è del tutto operativo come gli altri colleghi sindaci eletti la scorsa settimana: si attende ancora la proclamazione del consiglio comunale, a quanto pare ci sono intoppi burocratici con i verbali delle sezioni che certificano la vittoria del fratello dell'ex presidente della Regione per un soffio al termine di uno scrutinio al cardiopalma che lo ha visto prevalere sul candidato avversario Piero Giglione. I primi nodi da sciogliere prima di mettersi al lavoro riguardano la nuova giunta targata Cuffaro. Gli assessori già designati sono Luigi Costanza e Franco La Porta, altri due quelli ancora da nominare.