SICULIANA. La vocazione turistica del territorio che vanta alcune delle spiagge più belle e frequentate della Sicilia è certamente al centro dei programmi elettorali dei due candidati a sindaco della città degli sposi.
Ma il turismo deve fare anche i conti l' immigrazione e a Siculiana - dove da due anni una delle più importanti strutture ricettive è diventata centro di accoglienza temporanea di rifugiati e richiedenti asilo - si teme praticamente quello che da anni temono a Lampedusa, che la presenza in massa di migranti in un piccolo paese possa in qualche modo portare alla riduzione delle presenze turistico. Lontani da ogni forma di razzismo, anzi sostenitori di una politica di accoglienza e integrazione, i due candidati a sindaco siculianesi promettono nei loro programmi elettorali di intervenire per "regolamentare" una situazione che potrebbe, a loro dire, danneggiare il turismo
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