RIBERA. Il “gruppo di lavoro” costituitosi tra forze politiche ed associazioni, finalizzato alla costruzione di un’alleanza politico-elettorale, partita con l’obiettivo di essere ”alternativo” al progetto politico-amministrativo che ha portato all’elezione del sindaco Carmelo Pace, è in una sorta di condizione di ”stand by”.
Non è stato, inoltre, ancora raggiunto l’obiettivo del ”gruppo”, che era finalizzato anche all’individuazione di un candidato a sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative di Ribera, e che, dopo che il segretario del PD locale, avvocato Nino Tornambè, ha dichiarato, circa dieci giorni fa, di non essere più disponibile a candidarsi a sindaco della città, è rimasto inoperoso ”determinando un’infruttuosa perdita di tempo”.
La perdurante mancata riconvocazione del “gruppo di lavoro”, infine, pur nel rispetto e nel riconoscimento delle dinamiche interne del suddetto partito, induce a ritenere che esistono notevoli difficoltà nella individuazione di una candidatura a sindaco che sia da tutti condivisa ed anche nella elaborazione di un progetto comune a tutte le componenti del gruppo di lavoro, almeno in questa fase. Sono queste le motivazioni di fondo che hanno indotto l’ex sottosegretario alla sanità e ai lavori pubblici Nenè Mangiacavallo, medico, che è stato anche sindaco della ”città delle arance” alla fione degli anni ’80, a rompere gli indugi ed a proporsi per la candidatura a sindaco di Ribera.
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