RIBERA. Il centrosinistra, che ha a Ribera il suo principale punto di riferimento nel Partito Democratico, non scioglie ancora i nodi sulla scelta del candidato sindaco che dovrà “opporsi” a quello che viene dato ormai come candidato da riproporre per la corsa alla poltrona di primo cittadino, l’attuale sindaco Carmelo Pace. Un’altra settimana è trascorsa senza la riconvocazione dell’atteso “tavolo” di confronto al quale hanno preso parte, nell’ultima seduta, oltre al Pd, Mpa-Pds, Udc, Sel, Rifondazione comunista, Megafono-Lista Crocetta, Pdr (che nelle ultime ore avrebbe mostrato di voler seguire altri percorsi), nonchè rappresentanti delle associazioni “Il Ponte” e “Amici”. In quest’area, quali candidati sindaco già sono stati avanzati i nomi del segretario Pd, Nino Tornambè, dell’esponente de “Il ponte” Giovanni Dazzo e degli “Amici” Nenè Mangiacavallo. Ancora, però, nulla è stato deciso e, se tutto va bene, nel corso della settimana dovrebbe arrivare l’incontro decisivo: si potrà sapere se si faranno o meno le «primarie», richieste con forza da il Megafono. Bocce ferme si registrano, per ora, anche dalle parti del Movimento 5 Stelle, che ha annunciato una propria candidatura. Stesso discorso per quanti si riconoscono nel gruppo politico del senatore Giuseppe Ruvolo, ancora abbottonatissimo su quali scelte potrà fare dopo la “rottura” con il sindaco Pace. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI