AGRIGENTO. E' quasi tutto pronto per l'ufficializzazione della candidatura a sindaco di Agrigento dell'onorevole Lillo Firetto. Liste civiche (Udc e Ncd potranno accodarsi se vorranno), ma il progetto dell'attuale sindaco di Porto Empedocle che vorrebbe trasferirsi ai piani alti del Palazzo dei Giganti, è di «carattere sociale». Progetto sposato dai movimenti civici, molti dei quali sono stati protagonisti della "cacciata" del Consiglio comunale.
Dopo lo scandalo delle 1333 commissioni consiliari. I due movimenti impegnati a fianco di Firetto sono "Vallicaldi" ed "Agrigento punto e a capo". "Lillo Firetto ha lungamente citato l'associazione culturale Laboratorio Vallicaldi - si legge in una nota - insieme ad alcune altre significative realtà del territorio come espressioni di un impegno di idee e progetti per lo sviluppo della città. Dall'esperienza innegabilmente positiva di Porto Empedocle, soprattutto per quel che riguarda il decoro e la rigenerazione urbana, in assenza di un dibattito cittadino che sulla discontinuità si faccia proposta di una nuova idea di futuro, il Laboratorio Vallicaldi ha lungamente interloquito con l'onorevole Firetto proponendo la sua idea di cittadinanza attiva e i suoi progetti di politica culturale e di rigenerazione del centro storico. Agrigento ha bisogno di un sindaco capace di rispondere ai bisogni di fondo della città e alle sue drammatiche e attuali emergenze". Anche Marcella Carlisi, portavoce di Agpunto e a capo, spiega la posizione dell'associazione.
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