Agrigento

Venerdì 22 Novembre 2024

Firetto: «Le primarie sono un bluff
Sarò il sindaco di chi vuol cambiare»

AGRIGENTO. «Penso che per responsabilità individuali precise, ma anche per responsabilità collettive da cui non ci possiamo chiamare fuori, probabilmente me compreso, Agrigento, oggi, non è quella che dovrebbe essere. Un fallimento collettivo». Lillo Firetto, deputato regionale e sindaco di Porto Empedocle rompe gli indugi e sulla sua pagina personale di facebook conferma la sua intenzione di candidarsi alla guida di Palazzo dei Giganti. «Occorre discontinuità – aggiunge Firetto -. Occorre un impegno corale che spazza via: dietrologie, invidie, veleni, insipienza. Un impegno corale costruttivo, concreto, puntiglioso per cambiare in meglio Agrigento. Renderla più luminosa, attraente. Rispolverando quell'immenso patrimonio di storia e cultura». Ma chi candiderebbe Firetto contrario alle primarie, alle quali ricorreranno, invece, gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra? «Io ricevo molte sollecitazioni – spiega Firetto – ma una volta convinto che la mia candidatura sia la cosa giusta da fare non mi sottoporrò a nessun tipo di primarie che sono uno strumento intossicato, come hanno dimostrato le vicende romane e liguri dove il sindaco del Pdl è andato a votare le primarie della sinistra». ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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