LICATA. Il bilancio di previsione del 2014 è stato approvato, ma con numeri risicatissimi. Solo undici consiglieri comunali hanno detto si, lunedì sera, allo strumento finanziario varato dall’esecutivo in carica, mentre in sei si sono astenuti. Altri 13, dunque addirittura di più rispetto a quelli che lo hanno approvato, erano assenti in aula al momento del voto. Di fatto ad approvare lo strumento finanziario è stata una parte della maggioranza che faceva capo all’ex sindaco Angelo Balsamo. Diversi componenti dell’ex maggioranza si sono astenuti, mentre l’opposizione al completa ha preferito nonvotare, lasciando l’aula nel momento in cui veniva chiamato l’appello. Dunque lo strumento finanziario passa con pochissimi si. “Il consiglio – si legge in una nota diffusa nella tarda mattinata di ieri dal Comune - ha approvato il bilancio di previsione 2014, il pluriennale 2014/2016, la relazione previsionale e programmatica 2014/2016 e la relazione tecnica. Via libera anche alla presa d‘atto degli equilibri generali di bilancio e dello stato di attuazione dei programmi. L’atto è stato dichiarato immediatamente esecutivo con 16 voti a favore, un astenuto e 16 assenti”. Palazzo dell’Aquila ha poi reso noto che “nel corso della stessa seduta il civico consesso, all’unanimità, ha prima approvato un debito fuori bilancio, il programma triennale delle opere pubbliche 2014/2016 e relativo elenco annuale, con 11 voti a favore, 8 astenuti e 11 assenti, e il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2014/2016 con 9 voti a favore, 7 astenuti e 14 assenti”. Insomma, come si evince dai numeri tutti gli strumenti finanziari hanno ottenuto l’ok solo da una parte del consiglio comunale, mentre tutti gli altri hanno preferito astenersi o lasciare l’aula al momento del voto.