LICATA. Si fanno roventi i rapporti tra precari e Comune sulla complicata questione della stabilizzazione. Per l’ente operano, ormai da ventitre anni, ben 150 lavoratori socialmente utili. I loro contratti scadono alla fine dell’anno (dunque tra meno di un mese) e se entro quella data Palazzo dell’Aquila non avrà avviato la stabilizzazione di almeno alcuni dei precari, il rischio per tutti di rimanere senza lavoro diventerà, purtroppo, concreto. All’inizio della scorsa settimana, rispondendo alla preoccupazione manifestata dai lavoratori (che hanno anche inscenato sit in di protesta in piazza Prtogresso), l’ormai ex commissario Dario Cartabellotta ha annunciato di avere chiesto ai revisori dei conti di verificare la possibilità di assumere a tempo indeterminato, entro la fine dell’anno, sei precari. Ora si sta attendendo il parere dei revisori, ma visto che il 31 dicembre si avvicina, la preoccupazione dei lavoratori cresce. La tensione è stata molto alta nel corso dell’incontro tra precari e rappresentanti del Comune. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA