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Soldi pubblici, sit-in contro i contributi all'accademia di studi

I consiglieri hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti l’ingresso del «Pirandello»

AGRIGENTO. Il Consiglio comunale non l’ha presa proprio benissimo. L’essere stati letteralmente ignorati dal commissario Giammanco nella vicenda dei 30 mila euro concessi all’Accademia di studi mediterranei, ha portato alcuni consiglieri, ad organizzare per questo pomeriggio, dalle 16.30, un sit - in di protesta davanti l’ingresso del teatro Pirandello. «Il commissario Giammanco - scrive in un documento il consigliere Giuseppe Di Rosa - sperpera denaro pubblico mentre la gente vive a stento e la città crolla. Le manifestazioni di questo genere in altre realtà servono a raccogliere i fondi da destinare in beneficenza e non a sperperarli.

La Giammanco, dopo avere mortificato il Consiglio comunale avendo deciso autonomamente, forse, di destinare 30mila euro al Premio Empedocle, ha stabilito di non dare seguito alla mozione votata dai Consiglieri comunali con la quale chiedevano la sospensione del contributo. Di Rosa sototlinea inoltre che il Consiglio comunale non si è espresso contro l'Accademia che promuove il Premio, (che pure è coinvolta in delicate vicende giudiziarie) ma ha contestato fin da subito le modalità di attribuzione del contributo, ritenendo che il Commissario non avrebbe dovuto, essendo solo un tecnico, firmare atti di natura strettamente politica. «Quei fondi - aggiunge Di Rosa - tra l'altro, invece di essere spesi per il bene di pochi, avrebbero potuto essere utilizzati per l'interesse comune. È stato fatto notare infatti che con quella somma si sarebbe potuto completare il marciapiede di Bonamorone o risistemare un tratto del tessuto viario cittadino ricadente nella Valle Dei Templi, nella zona marittima o nel centro storico.

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