CANICATTI'. Si sono svolte senza grossi problemi le operazioni di voto in città per la scelta del nuovo presidente della Repubblica rumena. Nel seggio canicattinese voluto dal Consolato rumeno, l’unico in Sicilia insieme a quello allestito a Catania e tra i 51 allestiti in tutta Italia, per tutta la giornata di domenica si sono recati numerosissimi cittadini del paese dell’est Europa provenienti da diversi comuni dell’hinterland.
Si è trattato di un momento di grande importanza sotto il profilo istituzionale e dei rapporti tra i due paesi che ha visto Canicattì porsi come punto di riferimento non soltanto per la foltissima comunità rumena residente in città, oltre sei mila i rumeni presenti, ma anche per i rappresentanti ufficiali del Governo rumeno che sono stati presenti per l’occasione a Canicattì. Il seggio dove si sono svolte le operazioni di voto è stato allestito in una stanza della locale associazione Auser, in piazza Cusmano, su concessione dell’istituto socio – assistenziale «Burgio Corsello». A coordinare le operazioni è stata Monica Gheorghita, inviata dal ministero degli Esteri rumeno, che ha avuto il ruolo di presidente del seggio elettorale. Insieme a lei hanno vigilato sul regolare andamento del voto i due membri della commissione elettorale, Trifou Buzatu ed Irinel Dogaru.
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