Via libera al referendum per cambiare il nome di Sciacca in Sciacca Terme. Il decreto che autorizza il sindaco a fissare i termini per la consultazione dei cittadini è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Il provvedimento fissa anche i parametri di redazione della scheda elettorale su cui dovrà essere scritto: Volete che l'attuale denominazione del comune di Sciacca venga modificata con la denominazione di Sciacca Terme?
Nel 2003, durante la giunta guidata da Ignazio Cucchiara, per questo referendum non è stato raggiunto il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto che sono andati alle urne. Giuseppe Ambrogio, consigliere comunale del gruppo Patto per il Sud Sciacca Terme, è tra i principali sostenitori dell’iniziativa. Nel 2011 ha presentato una prima mozione in consiglio, assieme al rappresentate del Pd Francesco Fiorino.
Nel 2012, nella nuova consiliatura, l’ha riproposta, questa volta da solo. «Io ci credo a questo progetto - dice Ambrogio - per legare sempre di più il nome della città a quello della sua principale risorsa che sono le terme. Certo, bisognerà effettuare una notevole azione di sensibilizzazione. Non sarà facile raggiungere un quorum di circa 13 mila votanti. È una battaglia che l’intera città deve vincere, abbandonando le polemiche su aspetti, magari futili, dell’attività amministrativa. Questa volta bisognerà impegnarsi per un progetto importante».
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