FAVARA. Così come aveva fatto l'ex presidente del consiglio Enrico Letta convocando i suoi ministri all'abbazia di Spineto della Luce, anche il sindaco di Favara Rosario Manganella ieri pomeriggio ha portato con sé in ritiro, al convento dei frati francescani, la nuova compagine amministrativa. La finalità? Programmare, conoscersi, fare spogliatoio. "L'ho anticipato nel momento della nomina dei nuovi assessori giovedì mattina - puntualizza il primo cittadino - che mi sarei aperto alla città e alla comunità. Partire dal convento Sant'Antonio, che ogni giorno accoglie a braccia aperte gente in difficoltà, è stato un preciso impegno del nuovo esecutivo che vuole intraprendere un percorso di crescita, e non solo economica, in cui tutti possano essere coinvolti e partecipi". Ieri, dopo l'accoglienza del frate guardiano, Giuseppe Maggiore, in una stanza vicina al chiostro si è cominciato a stendere il nuovo programma che, nelle intenzioni della nuova giunta, deve contenere pochi punti ma essenziali e, soprattutto, realizzabili. "Gli obiettivi immediati da raggiungere - dice il sindaco - sono la raccolta differenziata, di cui domani (oggi, ndr) partirà uno spot televisivo, la metanizzazione della città, il contenimento delle spese sui consumi energetici con la piscina che già è di esempio". ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI