LICATA. Tredici milioni di euro in tre anni. E’ quanto il Comune conta di recuperare grazie alla vendita dei propri beni. La cifra è prevista nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari appena approvato da Dario Cartabellotta, commissario straordinario di Palazzo dell’Aquila. Si tratta di un atto propedeutico al voto sul bilancio di previsione del 2014. Se, davvero, l’ente riuscisse a vendere tutti gli immobili che ha inserito nel piano risolverebbe i propri problemi finanziari, ma negli anni scorsi soltanto alcuni degli edifici e dei terreni posti in vendita sono stati ceduti. Ora, Palazzo dell’Aquila, ci riprova. “Il provvedimento, che adesso dovrà essere esaminato e discusso dal consiglio comunale – scrive il Comune - complessivamente consta di tre tabelle nelle quali sono indicati gli immobili, con relativi importi, che fanno parte del piano, suddivisi per anno solare: uno relativo al 2014, 28 relativi al 2015 e 3 relativi all’anno 2016, per un valore complessivo di 12.921.190 euro, che è la somma dei valori attributi agli immobili per i singoli anni solari: 40.000 euro più 6.890.190 euro più 5.991.000 euro”. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA