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Favara, pizza al top con le delizie locali

Successo per l’idea di «Melamangio da Paolo»: valorizzare prodotti agrigentini presìdi Slow Food, dalla cipolla ai formaggi

Coniugare materie prime riconosciute come presidi Slow Food e un alimento di “massa” come la pizza, per offrire a tutti l’accesso a un cibo gustoso e di qualità. E’ questa la sfida della pizzeria “Melamangio da Paolo” di Paolo Patti, aperto a Favara (in provincia di Agrigento) dal 2019 in corso Vittorio Veneto 277. La pizzeria ha avviato ormai da oltre un anno una nuova collaborazione con due aziende del territorio che da anni sono impegnate nel tutelare e valorizzare prodotti che altrimenti rischiavano di scomparire.
Patti ha infatti sottoscritto due accordi commerciali con “Chedduci”, azienda di Castrofilippo che si occupa della coltivazione e la trasformazione della Cipolla “Paglina” e con il “Caseificio Mangiapane” di Cammarata, che produce formaggi con latte di vacca modicana. Entrambi, appunto, presidi Slow Food, che saranno adesso inseriti in un nuovo menù che unisce sperimentazione e tradizione.

“L’idea che stiamo portando avanti – dice Patti – è quella di rendere ‘nobile’ un prodotto popolare come la pizza, consentendo allo stesso tempo agli abitanti di questa provincia di conoscere delle materie prime straordinarie e il lavoro di queste aziende, che con sacrificio e determinazione stanno salvando prodotti di eccellenza che devono restare parte della nostra storia. Ci ha sorpreso sapere che siamo tra le realtà della ristorazione che lo fanno, perché si tratta di prodotti eccezionali sia come gusto che come valori nutrizionali. Valorizzeremo questi presidi in alcune pizze che abbiamo inserito nel nostro nuovo menù, così come a breve stipuleremo nuovi accordi con altre aziende della provincia”.

Sono nate così pizze molto amate dai clienti come “Il mare dei monti sicani”, la “Crunch” e la “Terra d’Amuri”, realizzata con crema di cavolfiore e arricchita con polpette di broccolo bianco e alici. La pizzeria Melamangio da Paolo però offre anche un’ampia varietà di pizze tradizionali (a partire dal “Cuddriruni” tipico siciliano con pomodoro fresco, prezzemolo, parmigiano e impreziosito dalle alici di Cetara) e di pizze speciali frutto della fantasia del pizzaiolo: tra le più apprezzate c’è la Melamangio da Paolo, la “Mandorlo” e la “Giusy”, senza dimenticare pizze come la “Sanremo” che uniscono il baccalà alla ligure ai prodotti della Sicilia.

L’offerta del menu si arricchisce però sempre con nuove proposte che risentono della stagionalità delle materie prime: proprio di questi giorni è una nuova pizza pensata proprio in questi giorni per Halloween: su una base di vellutata di zucca troviamo mozzarella, porchetta arrosto, cipolla croccante, chips di zucca gialla, filetti di peperoncino essiccato e prezzemolo. “La nostra idea di pizza è questa: un’offerta variegata e di qualità che accontenta tutti e che consenta di avvicinarsi a gusti nuovi ed esperienze culinarie innovative – commenta Paolo Patti -. Non possiamo che invitarvi tutti a venire a provare la nostra offerta godendo anche della nostra nuova sala completamente rinnovata”.

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