In questa nuova opera dal titolo “Tasty Travel, Viaggio Antropologico tra le Culture del Cibo”, i due ricercatori sangiovannesi Alberto Traina ed Ester Barone attraverso una meticolosa ricerca, riportano alla luce ricette e piatti tipici dimenticati. Uno strumento prezioso che racconta l'innegabile contributo di vari popoli all'enogastronomia dei due Comuni dell'alto agrigentino, Cammarata e San Giovanni Gemini.
Antichi popoli come gli Arabi e i Persiani, occuparono queste terre sin dal IX secolo d.C. trovando le condizioni ideali per lo sviluppo delle loro scienze .
Grazie alla loro presenza, i due paesi dell'alto agrigentino hanno ereditato un caleidoscopio di credenze, canti, ricette, riti, una sorta d'Impronta Digitale.
L'influenza di questi popoli viene raccontata su Tasty Travel attraverso le ricette: della pasta, del pane, dei dolci, nelle forme dei cibi, nell'arte, dove il sacro si manifesta come mezzo di dialogo tra l'uomo e Dio.
Tipico è il gelato al biscotto detto 'u gelatu ca challotta'; i francesi realizzarono per primi le cialde che usavano farcire a base di creme dolci, ma furono i gelatieri dei due comuni a proporla con il gelato nei tipici gusti di torrone, fragola, cioccolato e pistacchio.
Un altro esempio è il caratteristico “Pane del Pittore” che presenta un taglio laterale a forma di mezzaluna, raffigurato nella tela del D'Asaro (1626), custodita nella Chiesa Madre di Cammarata.
Per quanto riguarda la storia della pasta ritroviamo 'I Maccarruna di i ziti', una forma di pasta tubolare menzionata negli archivi del '700 della Chiesa Madre di San Giovanni Gemini che si realizzava in occasione di eventi importanti come un fidanzamento.
Tasty Travel con un linguaggio conciso e descrittivosi prefigge di raggiungere vari obiettivi, tra questi la valorizzazione del cibo e delle attività artigianali, un Viaggio nella Sicilia più nascosta e insolita tra natura, arte e i personaggi che l'hanno animata,... una Sicilia dove l'impensabile diventa possibile.
Caricamento commenti
Commenta la notizia