Avete mai sentito parlare dell'Erasmus? No, non è solo un modo per andare a vivere in un altro paese, ma è un'opportunità che cambia la vita. «Anch'io ho avuto la fortuna di partecipare a questo progetto fantastico e voglio raccontarvi la mia esperienza». Sono un’alunna della terza classe della scuola media Anna Frank. L'Erasmus è un progetto finanziato dall'Unione Europea che permette a studenti di diverse scuole di incontrarsi e di vivere insieme per una settimana. È un vero e proprio gemellaggio tra ragazzi con tradizioni, culture e lingue diverse. L’istituto comprensivo Anna Frank, sotto la guida del dirigente scolastico Alfio Russo e delle professoresse responsabili del progetto, Patrizia Fadda e Concetta Alongi, ha aderito all’iniziativa per il triennio 2024-2027 per dare nuove possibilità socio-culturali agli alunni della scuola. Quest'anno, insieme a ragazzi greci e tedeschi, abbiamo affrontato il tema dell'inclusione, un argomento molto importante per noi giovani, e quello della sostenibilità. Ci siamo incontrati in Grecia, a Chios, e in Germania, a Gutenberg, dove abbiamo svolto diverse attività insieme. Abbiamo visitato fattorie biologiche e compreso le differenze con gli allevamenti intensivi. Abbiamo frequentato una scuola molto moderna, piena di ambienti attrezzati ed adatti a qualsiasi attività laboratoriale. Inoltre siamo stati sorpresi favorevolmente dal calore e dalla gentilezza della famiglie tedesche che ci hanno accolto durante il periodo di soggiorno. Questa esperienza è stta veramente unica. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere nuove persone, di scoprire culture diverse e di stringere amicizie che dureranno per sempre. Abbiamo imparato a comunicare in altre lingue, a rispettare le diversità e a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. L'Erasmus non è, infatti, solo un viaggio in un altro paese, ma è «un'esperienza che ti cambia dentro. Ti fa crescere, ti rende più indipendente e ti apre la mente verso il mondo e ti insegna ad affrontare nuove situazioni, scoprire nuove realtà e a valorizzare anche le tue radici». Elide Pace, Maria Luce Corvo, Serena Andrea D’Orazio III A Anna Frank - Agrigento