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Un giorno da attori in un film giallo

Cartelloni, disegni, scenografie per creare un set cinematografico al plesso Guarino. «Esperienza indimenticabile»

Era un mercoledì qualsiasi quando i nostri insegnanti di Italiano, i professori Farruggia, Geraci, Montalbano e Pitruzzella, ci dissero che avremmo lavorato in maniera diversa, a classi aperte. L’idea ci è piaciuta. Era un modo per conoscere meglio i ragazzi delle altre classi. Quel giorno ci parlarono del genere poliziesco e si soffermarono su un maestro del giallo: Andrea Camilleri. Eravamo curiosi di approfondirne la conoscenza. Il genere ci affascinava e la lezione si fece ancora più entusiasmante quando ci fecero vedere il film «Il cane di terracotta». Ci stavamo preparando ad un evento importante «Le giornate-studio in onore di Andrea Camilleri». Simulare un set cinematografico entusiasma tutti i ragazzi, che vivono l'emozione di creare qualcosa di unico. Tra luci, telecamere e recitazione, si sentono protagonisti di un sogno che prende vita. È un'esperienza che stimola la creatività, la collaborazione e la fantasia, facendoli sentire parte di un mondo magico e affascinante.

Furono giornate febbrili, di lavoro e sorrisi, di collaborazione e rispetto, di tempo che scorre veloce, come quando ci si diverte: guidati dalla professoressa Licata abbiamo realizzato cartelloni, disegni, scenografie. Ma il bello doveva ancora arrivare, saremmo diventati attori di un giallo: i nostri professori avevano scritto infatti un racconto poliziesco ambientato a Favara e noi avremmo dovuto essere i protagonisti. L’entusiasmo fu grande, anche l’ansia e la paura, ma dovevamo farcela. Ciak, si gira, dunque. Regia, video e montaggio a cura della professoressa Catia Castellana: insieme a lei siamo andati in giro per Favara a girare le scene del nostro giallo.

Un’esperienza davvero indimenticabile che ci ha permesso di cimentarci in qualcosa di nuovo, ma anche di comprendere che le paure e i limiti esistono per essere superati. Abbiamo scoperto luoghi di Favara che non conoscevamo e abbiamo esplorato quelli noti con occhi nuovi e consapevoli. Alla fine la presentazione del nostro lavoro durante le Giornate in onore di Andrea Camilleri, al quale è intitolata la nostra scuola, è stata un successo, i presenti sembravano entusiasti e noi eravamo fieri del lavoro svolto.
Ci porteremo dentro quest’esperienza di attori per un giorno e magari ci sarà una seconda puntata, chi lo sa.

Classi terze
Plesso Guarino
Camilleri Favara

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