Pantelleria, mille passeggeri bloccati e il sindaco chiede più voli estivi: «La tratta Palermo-Pantelleria è satura»
Per mancanza di visibilità, numerosi voli (in arrivo e in partenza da Pantelleria) sono stati cancellati. Solo i voli ITA da Linate e da Roma Fiumicino sono riusciti ad atterrare mentre quelli di DAT e Volotea sono stati cancellati per mancanza di condizioni operative favorevoli. Circa 390 passeggeri, che avrebbero dovuto lasciare l’isola verso differenti destinazioni, sono quindi rimasti ieri a terra. Oggi, purtroppo, la situazione meteorologica non è cambiata e altre 650 persone si sono sommate a quelle di ieri. Più di mille passeggeri, quindi, hanno riempito l’aeroporto della Perla Nera in attesa che qualcosa cambi. Stamattina la nave, in partenza alle 12 (e poi ritardata alle 13.15 per dare tempo ai passeggeri di scendere dall’aeroporto) è riuscita a imbarcare 440 di questi passeggeri, partendo con un carico di 499 persone. «Per gli altri - dice il presidente della Croce Rossa di Pantelleria Mariano Rodo - le compagnie aeree stanno pensando ad organizzare voli supplementari». La compagnia DAT ha inviato un aereo aggiuntivo da Lampedusa per smaltire il traffico di passeggeri ma, dopo più di un’ora di sorvolo sull'isola e un tentativo di atterraggio, non ce l’ha fatta. Il sindaco Fabrizio D’Ancona ha chiesto se sia possibile utilizzare l'ILS, ovvero il sistema di atterraggio strumentale. Ma ha anche proposto una revisione del piano operativo dei voli estivi sulla tratta Palermo-Pantelleria. In una nota ufficiale inviata a Danish Air Transport (la compagnia che gestisce le tratte sociali), al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’Enac, alla Commissione europea e alla Regione Siciliana, il primo cittadino ha segnalato «una situazione che da settimane desta crescente preoccupazione». «Nonostante le ripetute segnalazioni del Comune e i dati pubblici sul sito della compagnia, la rotta risulta sistematicamente satura in molte giornate, senza l’attivazione di voli aggiuntivi adeguati, salvo un solo caso», ha dichiarato D’Ancona. «Ci troviamo di fronte a una mancanza di equità che penalizza Pantelleria». Il sindaco ha richiamato quanto previsto dal decreto ministeriale del 9 maggio 2022, dall’allegato tecnico e dalla convenzione con Enac, secondo cui «in presenza di un riempimento superiore all’80 per cento dei posti disponibili, la compagnia è tenuta ad attivare voli supplementari o impiegare aeromobili di maggiore capacità». D’Ancona ha inoltre evidenziato la criticità della proposta di effettuare voli con scalo a Lampedusa, che comporterebbe un ulteriore allungamento dei tempi di viaggio a oltre due ore e una riduzione dei posti disponibili per Pantelleria. «Con questa suddivisione - ha sottolineato - si arriverebbe a un’offerta di circa 3.696 posti per Lampedusa contro appena 594 per Pantelleria. È una situazione non più sostenibile».