Esce la Guida Michelin 2023 e per i ristoranti siciliani è un trionfo. Oltre alle novità, infatti, sono tante le conferme a partire dal ristorante La Madia, guidato dallo chef Pino Cuttaia: il locale, che si trova a Licata nell’agrigentino, si è infatti confermato un’eccellenza gastronomica del territorio con due stelle Michelin, guadagnandosi anche la presenza, nelle scorse settimane, nella Guida Ristoranti d’Italia 2023 di Gambero Rosso, che associa il ristorante alle 3 forchette.
Accanto al ristorante di Pino Cuttaia, anch’esso insignito delle due stelle, spicca anche Duomo a Ragusa. E sempre a Ragusa, con una stella Michelin, si trova Locanda Don Serafino, insieme ad altri siciliani come I Pupi e Limu, entrambi a Bagheria, Coria a Caltagirone, Sapio a Catania, Shalai a Linguaglossa, Accursio a Modica, Gagini a Palermo, Zash a Riposto, Signum nell’isola di Salina, La Capinera e Otto Geleng e Principe Cerami N a Taormina, Il Bavaglino a Terrasini, I tenerumi e il Cappero a Vulcano.
Tra questi, però, c’è una new entry tutta palermitana che si affianca al Gagini, Mec restaurant. Dopo tre anni di lavoro, l’architetto e imprenditore Giuseppe Fiorello e lo chef Carmelo Trentacosti hanno raggiunto l’ambito traguardo che vale la stella.
Caricamento commenti
Commenta la notizia