«Custodi di bellezza» a Santa Margherita Belice dove in occasione delle festività di fine anno sono stati eseguiti una serie di lavori di manutenzione e cura del verde. La prima fase ha riguardato le zone di accesso al centro belicino. Nuovo look e migliore decoro per l’ingresso dalla zona «Quadrivio» e per la strada che conduce al rione «Carnevale/San Liborio» delle case popolari. All’ingresso dal versante di chi proviene da Sciacca sono stati piantumati due file di oleandri ai lati della strada e altre tipologie di palme e piante. Spazio anche per la pianta da frutto tipica di Santa Margherita, il ficodindia, che con i suoi frutti colorati, oltre che dal gusto prelibato, darà assieme agli oleandri un tocco di colore e di bellezza alla zona. Sistemati gli spartitraffico con la pitturazione dei cordoli e la piantumazione di piante e sostituita la segnaletica stradale. «Prima delle festività – dice l’assessore comunale al Decoro Urbano, Francesco Sciara – abbiamo voluto fare un po’ di pulizia e dare il giusto decoro ad alcune zone della città. Villette e spazi verdi dedicati a Madre Teresa di Calcutta, all’agente di polizia Emanuela Loi e alle vittime della mafia, agli emigrati margheritesi, meritano il giusto decoro. Per questo motivo, abbiamo deciso di indicare questi luoghi per l’intervento di scerbatura di una parte del paese». Attenzionate anche la scuola elementare e media, la via Cannitello/XV Gennaio, il campo di calcetto «Giuseppe Bellomo» e altre aiuole. Gli interventi di scerbatura proseguiranno nei prossimi giorni. «Con l’auspicio che anche i cittadini margheritesi diventino “un’armata verde” - aggiunge l’assessore Sciara - nel continuare a mantenere puliti e a curare gli spazi verdi e le aiuole della cittadina». Un’altra attività riguarda la scerbatura di aiuole, villette, marciapiedi e cigli stradali. «Un intervento necessario – dice Sciara - per presentare la città più pulita in vista delle festività natalizie e di fine ed inizio di anno nuovo. I lavori di scerbatura continueranno a cavallo delle festività e sono seguiti dall’ufficio tecnico comunale e dal geometra Filippo Tardo. Al termine della scerbatura, attraverso l’utilizzo del ribasso d’asta, saranno potati gli oleandri e le piante di alcune villette. Piccoli interventi anche per ripristinare alcune buche nell’asfalto.