Il braccio di ferro non si allenta. A Favara i netturbini continuano a perseverare nello sciopero iniziato mercoledì scorso reclamando il pagamento delle mensilità di settembre e ottobre. Se si considera che nel mezzo c’è stata la giornata di domenica e che la gente ormai non trattiene più a casa i rifiuti riversandoli nelle strade e nelle piazze è facile immaginare quali rischi sicorrono sul fronte della salute pubblica in una città che conta oltre 30 mila abitanti. L’unica novità delle ultime ore, per certi versi positiva, è che il sindaco Anna Alba venerdì sarà ricevuta a Palermo dal presidente della Regione Nello Musumeci a cui si era rivolta per cercare di risolvere una problematica che si ripropone con cicliche cadenze, stante il fatto che a Favara si registra una notevole evasione della Tari che tocca punte del 60 per cento. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento-Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.