Il comitato civico Patrimonio Termale ha riunito il proprio coordinamento per ridefinire la linea strategica da perseguire nell’azione finalizzata a salvare il patrimonio termale di Sciacca e quindi a superare l’attuale stato di cose con impianti e strutture chiusi. Il coordinatore, Franco Zammuto, ha inizialmente aggiornato i presenti sullo stato della problematica ad oggi, evidenziando tutte le criticità che hanno finora caratterizzato il percorso intrapreso dalla Regione. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia in edicola