Agrigento

Venerdì 22 Novembre 2024

Cantieri ad Agrigento, stilato il cronoprogramma per la consegna delle opere pubbliche

Dopo la riapertura dei cantieri per le opere pubbliche è ripreso ieri il cammino unitario che il Cartello sociale di Agrigento, composto dalla Curia, dai sindacati e dai sindaci, porta avanti assieme al Ministero delle Infrastrutture e all'Anas sotto il coordinamento della Prefettura, per superare il gap strutturale e manutentivo, in cui versa il sistema viario provinciale. Un divario che ha condannato il territorio ad uno stato di intollerabile isolamento. Ieri mattina, in videoconferenza si sono confrontati il vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, il dirigente di Anas Sicilia, Valerio Mele da una parte; don Mario Sorce e Salvatore Pezzino per l'ucio di Pastorale sociale, i segretari di Cgil, Cisl e Uil rispettivamente: Alfonso Buscemi, Emmanuele Piranio e Gero Acquisto dall'altra. A fare da mediatore il nuovo Prefetto, Maria Rita Cocciufa, che ha convocato e gestito la riunione. All'ordine del giorno la necessità di fare il punto della situazione sullo stato dei lavori relativi agli interventi sui collegamenti viari e sullo stato di avanzamento dei vari cantieri. «Ovviamente l'emergenza sanitaria e le conseguenti misure di contenimento del Covid-19 - dicono i rappresentanti del cartello sociale - hanno inevitabilmente provocato dei ritardi, ma nonostante tutto dall'incontro escono segnali incoraggianti che fanno vedere, in alcuni casi, la ne quasi prossima degli interventi e in ogni caso l'impegno a mantenere, con qualche modesto ritardo, il cronoprogramma tracciato prima del lockdown. Tutti i partecipanti hanno sottolineato la validità di un percorso che comincia a dare i suoi frutti. Un percorso dove non mancano pungoli e sollecitazioni verso i centri decisionali, ma sempre in un rapporto di correttezza e lealtà. Un percorso apprezzato dalla rappresentante del Governo che subito è entrata in sintonia con lo spirito costruttivo dei protagonisti seduti al tavolo virtuale che ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita di una provincia che in passato è stata troppo trascurata». L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

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