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Sciacca, la Lega Navale si fa avanti per l'area marittima

«Questa zona è già assegnata alla Lega Navale da parte del Demanio marittimo e utilizzata per un ventennio per la nostra attività. Poi è stata sfruttata come zona di ricovero invernale delle barche della Lega Navale. Il Demanio marittimo è intervenuto con una sospensione, ma nel momento in cui verrà riqualificato noi vorremo rioccuparci dell'area. Io ho già manifestato al Demanio il nostro interesse a farlo». Lo ha detto il presidente della Lega Navale di Sciacca, Aldo Rossi, parlando a proposito della zona in cui sono stati avviati i lavori per la realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord del porto di Sciacca.

«Chiaramente - precisa Rossi - la collettività non subisce alcuna penalizzazione perché si tratta di una zona nella quale vige il divieto di balneazione, essendo in ambito portuale. Noi pensiamo di utilizzarla per tutte le attività tipiche della Lega Navale come scuola vela e canottaggio. Questo non comprende la banchina, che rimane aperta, ma tutta la parte a mare della stessa e sulla quale si potrebbero sviluppare una serie di attività».

Il via ai lavori è stato dato proprio nella parte vicina ai pontili galleggianti della Lega Navale. Si tratta di un'opera da 4,3 milioni di euro che sarà eseguita dal Consorzio Stabile Compat scarl Emmeci con sede a Roma, che si è aggiudicato i lavori il 13 novembre dello scorso anno. Sarà realizzato il tratto terminale della banchina di riva nord, a partire dall'esistente banchina San Pietro fino alla radice del molo di ponente zona capitaneria, compresi i piazzali retrostanti e le opere d'alaggio.

L'intervento prevede anche l'esecuzione di lavori di scavo dei fondali per il raggiungimento delle quote di imbasamento della banchina, di riempimento delle aree a tergo delle banchine stesse da destinare a piazzali e uno scalo di alaggio moderno. Sarà realizzato l'impianto elettrico e verranno collocate le bitte di ormeggio, la ringhiera di protezione e i parabordi in gomma. La zona di specchio acqueo che diventerà piazzale calpestabile è di circa 6.000 metri quadrati. La viabilità subirà anche una modifica sostanziale con un ampliamento dell'area.

Una delibera della giunta regionale nel 2016 aveva approvato un elenco di progetti cantierabili nell'ambito della nuova programmazione di fondi comunitari 2014-2020 e il potenziamento del porto di Sciacca era stato inserito al terzo posto. I lavori saranno completati entro il mese di agosto del 2021.

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