Tre barche della flotta di Sciacca hanno deciso di riprendere l'attività di pesca. Interrotta, pertanto, la cassa integrazione dei marittimi impegnati su questi natanti. Sperano di riuscire a fornire prodotti alle pescherie rimaste aperte e da qui la decisione di riprendere l'attività, scrive il Giornale di Sicilia.
Si tratta di una modesta rappresentanza perché quasi tutti i 120 natanti della flotta saccense dal 16 marzo scorso sono fermi con una perdita circa 120 mila euro al giorno.
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