L'ultima riunione, alla Regione, si è svolta due settimane fa e il sindaco di Villafranca Sicula, Mimmo Balsamo, tra i presenti, ha fatto sapere che si stava aspettando l'approvazione, da parte della direzione nazionale della Protezione civile, della rimodulazione dei fondi per far partire i lavori di risistemazione dell'alveo del fiume Verdura. Si tratta di opere fortemente sollecitate dai produttori agricoli perché durante i mesi invernali le esondazioni del fiume che, negli anni, si sono verificate hanno causato danni ai terreni agricoli. «Ci sono 30 ettari di agrumeti a rischio nella zona a valle del fiume Verdura e 30 ettari nella parte più alta» afferma Giovanni Caruana, della Cia, profondo conoscitore della situazione agricola e del territorio riberese, che aggiunge: «Si corre ogni giorno il rischio di vedere perduto un importante patrimonio agricolo. I produttori, soprattutto adesso, con l'arrivo già delle piogge, sono costretti a fare i conti con strade rurali che in alcune zone sono disastrose. Questo problema dei lavori per evitare danni ai terreni bisogna risolvere. Non si può aspettare oltre». Due mesi fa il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha incontrato i sindaci dell'Agrigentino che sollecitano i lavori di risistemazione dell'alveo, prima che il sopravvenire delle piogge possa provocare nuovi danni, così come avvenuto in particolare nel novembre del 2016. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.