Agrigento

Venerdì 29 Novembre 2024

Unione dei Comuni Platani-Quisquina e Magazzolo, stabilizzati cinque lavoratori

Il sogno s'è realizzato. I contrattisti dell'Unione dei Comuni Platani-Quisquina e Magazzolo hanno firmato, ieri, un contratto a tempo indeterminato. Davanti al segretario generale, Salvatore Vasile, davanti a Maniscalco: organismo indipendente di valutazione, al presidente del dell'Unione Milko Cinà, dei sindaci Franco Martorana e Francesco Cacciatore, e del presidente del Consiglio dell'Unione, Calogero Gattuso, hanno firmato Franca Beatrice Mantalbano, Giuseppe Forte, Vincenza Mortellaro, Mariuccia Cannova e Maria Rita Sardella. Soddisfazione è stata espressa dai sindaci dell'Unione dei Comuni Platani-Quisquina e Magazzolo "per aver dato una certezza lavorativa, dopo tanti anni di precariato, a delle figure professionali che hanno portato avanti, con impegno e dedizione, i servizi di interesse sovra comunale. Servizi - hanno spiegato gli stessi sindaci - che oggi sono in un'attenta fase di rilancio per dare risposte concrete al territorio della montagna agrigentina". L'Unione dei Comuni Platani-Quisquina-Magazzolo è una unione di Comuni nata il 22 maggio del 2004. Nata grazie alla decisione di cinque Comuni Agrigentini: Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, San Biagio Platani e Santo Stefano Quisquina. L'Unione ha una estensione di oltre 316,52 chilometri quadrati e una popolazione di circa 17.000 abitanti ed ha sede nel Comune di Cianciana, a palazzo Marino. Diverse le battaglie, oltre che i servizi, che l'Unione dei Comuni Platani-Quisquina e Magazzolo fino ad ora è riuscita a portare avanti. E fra queste, appunto, anche quella della stabilizzazione dei "suoi" precari storici. Cosa che magari, molti altri enti, non sono riusciti fino ad ora a fare. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola

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