Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Iacp, proclamato lo stato d'agitazione dei dipendenti agrigentini

Il loro futuro occupazionale è a rischio: i dipendenti dell'Iacp, soprattutto i precari, sono in stato di agitazione e tramite i sindacati hanno avviato le procedure di «raffreddamento» che altro non è che l'anticamera dello sciopero.

Ieri, nei locali di via Bramante dell'istituto autonomo delle case popolari di Agrigento si sono riuniti in assemblea i dipendenti dell'Ente, la rappresentanza sindacale di Cgil, Cisl, Uil e Confael, alla presenza del segretario della Uil Federazione poteri locali, Fabrizio Danile e del segretario provinciale Confael, Manlio Cardella.

«Preso atto delle note a firma del commissario straordinario Gioacchino Pontillo e della nota a firma del direttore generale, Antonella Siragusa - spiega Manlio Cardella - abbiamo redatto un documento, proclamando lo stato di agitazione, sottoscritto da tutti i lavoratori».

Questi i motivi che hanno determinato la decisione: problematiche gestionali e di Governance dell'Istituto, Bilanci consuntivi dal 2012 in poi, il bilancio di previsione 2019/2021, la stabilizzazione del personale precario a 36 ore per le categorie C e D; la ricontrattualizzazione a 36 ore delle categorie A e B. Ed ancora la liquidazione dei progetti «Obiettivi anno 2018», le posizioni organizzative e le attribuzioni dei compensi su specifiche responsabilità. Oltre alla rotazione dei dirigenti.

L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia

 

 

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia