L'Urban center, il progetto che ridisegnerà la città di Agrigento dal punto di vista della vivibilità, si arricchisce di nuovi partner. Ieri mattina all'ex Collegio dei Padri Filippini, l'amministrazione comunale, gli Ordini e i Collegi professionali, i sindacati, le associazioni, il dipartimento di Architettura dell'Università di Palermo hanno siglato l'accordo sull'Urban center e discusso della fase organizzativa. L'Urban Center sarà ospitato al primo piano dell'ex Collegio dei Filippini mentre al terzo piano sarà ospitato il museo della città e attraverso questo importante strumento, Agrigento potrà raccontare i suoi 2600 anni di storia e, nello stesso tempo, guardare avanti, disegnando la città del futuro. «Abbiamo stipulato l'accordo sull'Urban center - dichiara Alfonso Cimino, presidente dell'Ordine degli architetti di Agrigento - Un luogo per i cittadini, per «disegnare» la città che vogliamo, per immaginare una città che possa collegare le periferie, il water front vicino al centro storico, affinché Agrigento sia un unico complesso urbanistico. Tutto questo grazie alla grande sinergia con l'amministrazione comunale con la quale abbiamo anche coinvolto gli alunni delle scuole agrigentine con il progetto Educa Agrigento attraverso il quale la nostra città è stata iscritta alle Città educative della carta internazionale di Barcellona». L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia