L'amministrazione comunale di Canicattì, guidata da Di Ventura, proseguirà la sua lotta senza quartiere agli evasori dei diversi tributi di propria competenza anche nel corso del 2019.
Non solo per la necessità di far cassa e cercare così di sostenere il «piano di riequilibrio» inviato per l'esame e la condivisione alla Corte dei Conti e cercare di scongiurare il fallimento dell'ente ma anche se non soprattutto per garantire una maggiore equità contributiva dei cittadini/utenti alle spese sostenute per la fornitura dei servizi.
Diversi servizi prestati dall'amministrazione comunale sono indivisibili come l'illuminazione pubblica e quello, tutto ancora da concretizzarsi, della pulizia della città con relativo conferimento in discarica dei rifiuti. Proprio per l'indivisibilità dei servizi il costo dovrebbe essere ripartito tra tutti i residenti e domicilianti in città. Non sempre è così e quindi le diverse sezioni dell'ufficio Tributi sono costretti a compiere accertamenti ed inviare i relativi avvisi di parziale o totale mancato pagamento delle diverse tasse.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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