Sono stati 886 gli agrigentini che hanno chiesto all'Inps di poter accedere allo «scivolo» offerto dalla cosiddetta «Quota 100». Agrigento e provincia - stando ai dati forniti direttamente dall'istituto previdenziale - non si sono piazzati, per questo genere di istanze, certamente fra le prime città dell'isola.
Ma del resto, l'Agrigentino non è paragonabile alle grandi città. Il dato fotografa però una situazione di «grande fuga» da parte dei lavoratori che potranno raggiungere l'agognata pensione prima del pieno raggiungimento dei requisiti previdenziali. Una «fuga» che - stando alla concreta e assoluta mancanza di concorsi - rischia di svuotare i Comuni e l'azienda sanitaria provinciale. Su palazzo dei Giganti, ad esempio, si abbatterà una mannaia.
«Quota 100» contribuirà a far perdere dipendenti comunali, arrivando ad un totale complessivo di ben 116 scrivanie. Ma quel che più desta preoccupazione - al sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, - è il mancato rimpiazzo di unità nel settore tecnico e la progressiva quiescenza di dirigenti e funzionari. Firetto ha già scritto all'Anci perché sollevi la questione al Governo: «Serve urgentemente un piano di assunzioni per i Comuni».
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia