
Stabilizzazione dei precari in servizio all’azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
La Funzione pubblica della Cgil la ritiene «insufficiente perché i posti messi a disposizione per i lavoratori di categoria ‘C’ sono pochi e di conseguenza – spiega il segretario regionale Alfonso Buscemi - non si premierebbe l’esperienza acquisita di circa ottanta persone. Nell’attuale piano di assunzioni circa la metà di questo personale, inoltre, resterebbe fuori vedendosi, ancora una volta, dopo vent’anni di precariato allontanare la prospettiva di una soluzione che darebbe serenità alle loro famiglie».

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