RIBERA. Una potatura che ha realizzato una vera e propria finestra in ognuno dei suoi 7000 alberi di arance per fare in modo che i raggi del sole colpiscano meglio la pianta. E poi un sistema di irrigazione non più «a farfalla», con metà dell’acqua che evapora, ma attraverso un impianto collocato 30 centimetri sotto il terreno che raggiunge subito le radici della pianta. Tutto questo consente di migliorare la qualità del prodotto e abbattere i costi, a cominciare da quello dell’acqua, di almeno il 30 per cento. Lo ha sperimentato Paolo Ganduscio, imprenditore agricolo di Ribera, nominato cavaliere nel 2004 dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, proprio per la promozione che, attraverso la sua attività, svolge della Sicilia, e che, nel 2001, ha promosso, al Senato, assieme all’allora parlamentare Giuseppe Ruvolo, un pranzo, tutto a base di arance di Ribera.