AGRIGENTO. Università e Regione ai ferri corti. Il motivo è la gestione dei poli decentrati dell’ateneo palermitano, e in particolare, la riduzione dei corsi di laurea attivati dall’ateneo nella sede distaccata di Agrigento.
L’Università ha deciso dal prossimo settembre di chiudere nella città dei Templi l’unico corso di laurea in archeologia e di trasferirlo a Palermo.
Una decisione sofferta che segue anche altre chiusure, a causa anche dello stato di morosità in cui versa il Consorzio Universitario di Agrigento, ma anche dall’incertezza da parte della Regione del sistema di contribuzione al sostentamento dei corsi universitari. Mentre su Agrigento si va verso una rimodulazione di tutto il polo a Trapani invece, nascono nuovi corsi di laurea. Segno che se ci fossero le condizioni anche ad Agrigento, il corso in Beni culturali sarebbe un fiore all’occhiello.
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