
LICATA. Siti archeologici «accessibili», a Licata, anche dalle persone diversamente abili. A seguito della propria direttiva e la successiva predisposizione degli atti necessari, il commissario straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara, ha approvato il progetto per i lavori che serviranno a migliorare l'accessibilità e la sicurezza dei reperti archeologici provenienti dal mare di Licata, custoditi all'interno del Chiostro di Sant'Angelo.
Il progetto, redatto dal Responsabile Unico del Procedimento, l’architetto Giuseppe Licata, prevede la funzionalizzazione della porzione a Piano Terra del Chiostro di Sant’Angelo. In base a questa rifunzionalizzazione, il Chiostro sarà utilizzato come spazio espositivo, una delle due sale sarà adibita a deposito dei reperti archeologici rinvenuti nel mare di Licata, e l'altro locale a sala multimediale

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