
AGRIGENTO. Le cooperative di pesca Agrigentine sono sul piede di guerra. La protesta con stato di agitazione già proclamato riguarda la sospensione degli sgravi contributivi nel settore.
Le cooperative Madonna del Soccorso e Pescatori di Sciacca, Piccola pesca e Pescatori di Licata, Empedocle di Porto Empedocle e Armatori Lampedusa protestano per «il paventato rischio di vedersi cancellato, da un giorno all’altro, un sistema contributivo in vigore da quasi 20 anni, la cosiddetta legge 30».

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