AGRIGENTO. «Il prezzo della fornitura deve essere commisurato all’effettivo consumo e non può essere fissato secondo criteri meramente presuntivi o induttivi, che prescindano totalmente dalla situazione reale e si appalesino pertanto illogici».
È quanto sostiene la Federconsumatori contestando l’operato del Comune di Agrigento ed aggiungendo: «Illegittimo il canone idrico calcolato a forfait dal Comune . Lo stabilisce una sentenza della Corte di Cassazione con l’ordinanza del 22 maggio 2017 numero 12870».
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